Whistleblower
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Procedura per le segnalazioni d’illeciti ed irregolarità. Con l’espressione Whistleblower si fa riferimento al dipendente della Società che segnala violazioni o irregolarità commesse nell’interesse o vantaggio della Società, ovvero ai danni dell’interesse pubblico. E’ un atto di senso civico: il Whistleblower contribuisce all’emersione e alla prevenzione di rischi e situazioni pregiudizievoli per la Società e, di riflesso, per l’interesse pubblico collettivo. Il whistleblowing è la procedura volta a incoraggiare le segnalazioni e a tutelare, proprio in ragione della funzione sociale, sia l’azienda che il dipendente che procede alla segnalazione. Scopo principale del whistleblowing è, infatti, prevenire o risolvere fenomeni corruttivi attuali o potenziali, internamente e tempestivamente. La procedura si applica, in quanto compatibile, anche ai lavoratori e ai collaboratori delle imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere di AQP. La disciplina di riferimento è nella legge del 30 novembre 2017, n.179: “Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato”, recepita nella WHISTLEBLOWING POLICY – Procedura per le segnalazioni d’illeciti e irregolarità, approvata con delibera dell’AU n. 2/2018 e aggiornata con delibera dell’AU n. 5/2020. La procedura costituisce parte integrante del Modello di Organizzazione e Gestione (o Modello 231/2001) e ha rilevanza ai fini del vigente Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e Trasparenza. WHISTLEBLOWING POLICY AQP ha attivato una piattaforma web che consente al Whistleblower di inviare la segnalazione al RPCT e che garantisce la sicurezza dei dati attraverso l’utilizzo della crittografia PGP. Per l’invio della segnalazione occorre accedere a https://aqp.segnalazioni.net |